Come ogni disciplina il trattamento osteopatico ha i suoi limiti e le sue controindicazioni che in gergo sono definite “Red Flags” (bandiere rosse).
Si considerano bandiere rosse tutti quei casi in cui si è instaurata una patologia organica che provoca gravi lesioni anatomiche, tutti i casi di urgenze mediche, i casi nei casi in cui, una volta effettuati i test ortopedici, neurologici, vascolari, compaiano sintomi e segni patologici che non rientrano più nel campo d’azione dell’osteopatia e che vanno immediatamente indirizzati a un medico specialistico poiché le sole difese dell’organismo non sono più sufficienti ad agire per contrastare il problema.
E’ bene ricordare ai pazienti che il limite invalicabile di una Red Flag rispettata non è un fallimento terapeutico e non si devono sentire delusi. Bisogna renderli consapevoli di essere stati visitati da un professionista serio e preparato, che conosce i limiti delle sue competenze, che è in grado di fornire adeguate spiegazioni sul motivo dell’interruzione del trattamento preventivato e indirizzi il paziente dal medico specialista in base ai sintomi o ai segni patologici individuati. E’ di fondamentale importanza la collaborazione con le opportune figure sanitarie per il giusto percorso di cura di ogni singolo paziente.
Se la patologia medica che comporta la bandiera rossa all’esecuzione del trattamento osteopatico è risolta definitivamente, il paziente potrà tornare a beneficiare dei trattamenti per migliorare il suo stato di salute generale.